Protezione civile
Con la legge n. 225 del 24 febbraio 1992, l'Italia ha organizzato la Protezione Civile come "Servizio Nazionale", coordinato dal Presidente del Consiglio dei Ministri e composto, come dice il primo articolo della legge, dalle amministrazioni dello Stato, centrali e periferiche, dalle Regioni, dalle Province, dai Comuni, dagli Enti pubblici nazionali e territoriali e da ogni altra istituzione ed organizzazione pubblica e privata presente sul territorio nazionale. Al coordinamento del Servizio nazionale e alla promozione delle attività di protezione civile, provvede il Presidente del Consiglio dei Ministri attraverso il Dipartimento della Protezione civile.
Nella Legge 225/92 le attività di Protezione Civile vengono definite come: "Tutelare l'integrità della vita, i beni, gli insediamenti e l’ambiente dai danni o dal pericolo di danni derivanti da catastrofi e da altri eventi calamitosi e diretta a superare l’emergenza".
Come previsto dalla Legge 225 del 24 febbraio 1992 la Croce Rossa Italiana svolge attività socio-sanitarie nell'ambito del “Servizio Nazionale della Protezione Civile”, in particolare si impegna nelle attività di PREVISIONE, di PREVENZIONE, di SOCCORSO SANITARIO, e di SUPERAMENTO dell’emergenza favorendo il ritorno alla normale vita quotidiana dopo una catastrofe.
Tra i compiti assegnati all'Associazione, oltre alla parte socio-sanitaria legata alle prime fasi dell'intervento, particolare importanza viene data alle attività sociali tra le quali: il censimento della popolazione colpita dall'evento, il supporto socio-psicologico alle vittime e le attività di assistenza sociale.
Inoltre la direttiva del 3 dicembre 2008 della Presidenza del Consiglio dei Ministri, definisce nel dettaglio i compiti affidati all'Associazione in caso di emergenze, suddividendoli in "Azioni immediate" (fornire informazioni riguardo le conseguenze dell'evento, riguardo risorse umane, logistiche e tecnologiche di immediato impiego, e proporre eventuale impiego di risorse aggiuntive, assicurare l'assistenza sanitaria dei feriti), "Azioni entro le 12 ore" (presenza nei centri operativi e di coordinamento dei soccorritori, allestimento e gestione dei campi base e delle aree ricovero della popolazione, assistenza alla popolazione, continuità delle strutture di ricovero allestite, invio di team specialistici, nuclei trasporti), e"Azioni entro le 24 ore" (servizi di produzione e distribuzione pasti per la popolazione e per i soccorritori, attrezzature e personale necessario alla dislocazione e gestione sul territorio di potabilizzatori e macchine imbustatrici d'acqua).
Per interventi a medio-lungo periodo, la struttura operativa della C.R.I. prevede la mobilitazione di personale, materiali e mezzi attraverso l'impiego di colonne mobili.
LINKS:
- Dipartimento Nazionale della Protezione Civile:
http://www.protezionecivile.it/
- Servizio di Protezione Civile del Comune di Parma:
http://www.protezionecivile.comune.parma.it/protezione_civile/
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Con la legge n. 225 del 24 febbraio 1992, l'Italia ha organizzato la Protezione Civile come "Servizio Nazionale", coordinato dal Presidente del Consiglio dei Ministri e composto, come dice il primo articolo della legge, dalle amministrazioni dello Stato, centrali e periferiche, dalle Regioni, dalle Province, dai Comuni, dagli Enti pubblici nazionali e territoriali e da ogni altra istituzione ed organizzazione pubblica e privata presente sul territorio nazionale. Al coordinamento del Servizio nazionale e alla promozione delle attività di protezione civile, provvede il Presidente del Consiglio dei Ministri attraverso il Dipartimento della Protezione civile.
Nella Legge 225/92 le attività di Protezione Civile vengono definite come: "Tutelare l'integrità della vita, i beni, gli insediamenti e l’ambiente dai danni o dal pericolo di danni derivanti da catastrofi e da altri eventi calamitosi e diretta a superare l’emergenza".
Come previsto dalla Legge 225 del 24 febbraio 1992 la Croce Rossa Italiana svolge attività socio-sanitarie nell'ambito del “Servizio Nazionale della Protezione Civile”, in particolare si impegna nelle attività di PREVISIONE, di PREVENZIONE, di SOCCORSO SANITARIO, e di SUPERAMENTO dell’emergenza favorendo il ritorno alla normale vita quotidiana dopo una catastrofe.
Tra i compiti assegnati all'Associazione, oltre alla parte socio-sanitaria legata alle prime fasi dell'intervento, particolare importanza viene data alle attività sociali tra le quali: il censimento della popolazione colpita dall'evento, il supporto socio-psicologico alle vittime e le attività di assistenza sociale.
Inoltre la direttiva del 3 dicembre 2008 della Presidenza del Consiglio dei Ministri, definisce nel dettaglio i compiti affidati all'Associazione in caso di emergenze, suddividendoli in "Azioni immediate" (fornire informazioni riguardo le conseguenze dell'evento, riguardo risorse umane, logistiche e tecnologiche di immediato impiego, e proporre eventuale impiego di risorse aggiuntive, assicurare l'assistenza sanitaria dei feriti), "Azioni entro le 12 ore" (presenza nei centri operativi e di coordinamento dei soccorritori, allestimento e gestione dei campi base e delle aree ricovero della popolazione, assistenza alla popolazione, continuità delle strutture di ricovero allestite, invio di team specialistici, nuclei trasporti), e"Azioni entro le 24 ore" (servizi di produzione e distribuzione pasti per la popolazione e per i soccorritori, attrezzature e personale necessario alla dislocazione e gestione sul territorio di potabilizzatori e macchine imbustatrici d'acqua).
Per interventi a medio-lungo periodo, la struttura operativa della C.R.I. prevede la mobilitazione di personale, materiali e mezzi attraverso l'impiego di colonne mobili.
LINKS:
- Dipartimento Nazionale della Protezione Civile:
http://www.protezionecivile.it/
- Servizio di Protezione Civile del Comune di Parma:
http://www.protezionecivile.comune.parma.it/protezione_civile/
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- Le attrezzature
- Gli interventi
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Ultimo aggiornamento 11/07/2014 |