IL PRESIDENTE ZAMMARCHI: “Bilancio positivo, oltre 15 mila servizi. Costante la fiducia della cittadinanza e l’impegno dei volontari”
«Un anno particolarmente impegnato e impegnativo» come ricordato da Giuseppe Zammarchi, presidente del Comitato Provinciale C.R.I. di Parma. «Nonostante la difficile e transitoria fase di cambiamento dovuta alla riforma della Croce Rossa -ha proseguito Zammarchi- , Parma e tutte le 14 sedi provinciali hanno concluso l’anno con un consuntivo finale in positivo, registrando numeri altissimi. Per citarne qualcuno, solo a Parma sono stati effettuati circa 10.000 servizi d’emergenza, 4.000 servizi ordinari, 11 fiere e circa 800 tra servizi in aeroporto e campagne di sensibilizzazione e raccolta fondi. A ciò bisogna aggiungere il centinaio di corsi, BLSD, Full-D, disostruzione pediatrica e sicurezza sul lavoro (legge 81/08) organizzati per civili, aziende, società sportive, associazioni e volontari stessi.
Solo l’ultimo corso di accesso alla CRI conta circa 120 iscritti».
Proprio per i colpiti dall’alluvione è stato donato, quale primo mezzo del progetto “Parma facciamo squadra” il fiat Qubo.
Del progetto, ideato da Forum Solidarietà con la contributo fondamentale di Fondazione Cariparma, Barilla e Chiesi farmaceutici, anche la Croce Rossa è tra le quattro associazioni capofila.
A queste parole di gratitudine, si è unito anche il vice prefetto Attilio Ubaldi, ringraziando in particolare “tutti i volontari per l’aiuto dimostrato durante l’emergenza immigrati (oltre 200 trasportati da Bologna, Milano, Verona e Pisa). Le esigenze della società sono sempre più complesse. Stato e amministrazioni pubbliche da sole non riuscirebbero nella gestione di queste, senza i volontari di Croce Rossa».
Un lavoro eccezionale, dunque, quello compiuto dalla C.R.I. di Parma, agente di «un’inversione nella tendenza culturale del sistema sociale», come sostenuto dall’onorevole Patrizia Maestri, secondo la quale «senza soggetti che producono benessere e assistenza, il 1° settore, il settore produttivo per eccellenza, non funzionerebbe».
A tale considerazione si ricollega il direttore generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma Leonida Grisenti, descrivendo la C.R.I. come «l’espressione più alta nel mondo associazionistico locale e nazionale, capace di intrecciare relazioni e collaborazioni significative, impegnandosi a titolo gratuito e volontaristico».
«È proprio questo l’aspetto più bello del dono: dedicare tempo agli altri senza pretendere nulla in cambio» ha invece ribadito il direttore generale dell’Azienda U.S.L. Massimo Fabi, sottolineando «l’eccezionalità del lavoro compiuto dai volontari di Croce Rossa e di quanti, anche in ambito pubblico, lavorino per gli stessi ideali che costituiscono il sistema di tutela sociale caratterizzante il nostro paese, quali la difesa dei diritti e la partecipazione alla tutela della salute».
Ad accrescere la “lista dei meriti” del Comitato Provinciale, è intervenuto anche l’onorevole Giuseppe Romanini, il quale ha ricordato e ringraziato «l’invio da Parma, dell’ambulanza dedicata a “Tommy” in Sierra Leone, realizzatosi in tempi burocratici brevissimi a riprova della passione profusa in ogni missione svolta».
Parole di stima, infine, sono arrivate anche da parte del dirigente sanitario dell’Azienda U.S.L. Ettore Brianti, dal responsabile emergenza territoriale Luca Cantadori e dal presidente del Consiglio Comunale Marco Vagnozzi, il quale ha rimarcato l’importanza «dei contributi e donazioni da parte di privati ed Enti pubblici alla Croce Rossa, fatti in segno di stima e fiducia per la cura e dedizione garantiti oggi e in futuro».
Un ultimo ringraziamento è stato rivolto, dal presidente Zammarchi, ai quasi 3 mila volontari impegnati quotidianamente in Croce Rossa, sia a Parma che in Provincia.
Proprio per la Provincia si sta concludendo il progetto di sviluppo che porterà tre nuovi mezzi a Berceto, Monchio e San Secondo grazie all’indispensabile contributo di Fondazione Cariparma.
Il direttore regionale della C.R.I. Claudio Malavasi, a tal proposito ha ricordato uno dei tanti buoni propositi per il 2015: «Entro marzo il comitato di Fidenza raddoppierà in termini di ampiezza della sua sede di C.R.I. e di mezzi in dotazione». Ciò aggiungerà un ulteriore nota di merito alla Croce Rossa Italiana, che continuerà nel suo lavoro, ininterrottamente.