A Roma vive e opera una dottoressa volontaria che ha prestato servizio in ogni emergenza nazionale e internazionale e sulle navi di ricerca e soccorso nel Mar Mediterraneo, fornendo assistenza sanitaria alle persone migranti. E poi ci sono i soccorsi speciali in Valle d'Aosta, gli angeli custodi del Meyer che assistono i piccoli pazienti di oncologia a Firenze per non farli sentire mai soli, una studentessa universitaria che usa il suo tempo libero insieme alla Croce Rossa di Perugia e anche una persona migrante, che in Calabria è diventato volontario CRI perché vuole "restituire" ciò che ha ricevuto a sua volta al momento del suo arrivo.
Sono storie di ordinaria umanità, quelle che saranno raccontate l’8 maggio, Giornata Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, nei Tg regionali Rai grazie a una partnership TGR-CRI.
“Siamo orgogliosi di questa collaborazione e, in particolare, voglio ringraziare il direttore Vincenzo Morgante per la sua disponibilità e per aver creduto da subito al valore di questa iniziativa. Grazie alla forza e alla capillarità del TGR, cercheremo di spiegare a milioni di cittadini il significato di essere volontari della Croce Rossa Italiana e quali principi muovono i 156mila volontari che donano sé stessi 24 ore su 24, 365 giorni all'anno, per stare al fianco di chi è più vulnerabile. Ognuno può diventare un volontario e ciascuno può fare la differenza durante un terremoto, oppure aiutando una famiglia in difficoltà, sui moli durante gli sbarchi di persone migranti o a bordo di un'ambulanza”, ha dichiarato il Presidente Nazionale della Croce Rossa Italiana, Francesco Rocca.
“Siamo davvero contenti, come servizio pubblico operante sul territorio- ha spiegato il direttore di RAI TGR, Vincenzo Morgante- di poter aiutare a conoscere più approfonditamente la realtà della Croce Rossa operante nel nostro paese. Lo faremo soprattutto attraverso il racconto delle storie di volontari e operatori e dell'attività delle numerose strutture esistenti”.