Questo non è un punto d'arrivo, ma la prosecuzione di quel cammino che Vogliamo fare al fianco dell'Umanità che soffre, per affrontare ancor più motivati e saldi nei nostri 7 Principi l'opera di ogni giorno.
Parma ha celebrato il suo Patrono, Sant'Ilario: all'Auditorium Paganini si è svolta la cerimonia solenne di consegna delle medaglie d'oro e degli attestati di civica benemerenza. Sono state consegnate due medaglie d'oro: una alla Croce Rossa Italiana Comitato di Parma (ritirata dal presidente GiuseppeZammarchi) ed una seconda, alla memoria di Giuseppe Malpeli(ritirata dal fratello Paolo Malpeli). Gli attestati di civica benemerenza sono stati sette: a don Luciano Scaccaglia, Alberto Nodolini, Carlo Magri, Franco Del Chicca, all'Avis Comunale di Parma (ha ritirato il riconoscimento il presidente Luigi Mazzini), alla ditta Mutti Spa (ha ritirato il riconoscimento Francesco Mutti) ed al Csi – Centro Sporito Italiano – sezione di Parma (ha ritirato il riconoscimento il presidente Florio Manghi”.
Le medaglie d'oro sono andate alla Croce Rossa Italiana Comitato di Parma ed alla memoria di Giuseppe Malpeli.
Giuseppe Zammarchi presidente della Cri Comitato di Parma ha espresso soddisfazione. “Dedico questo questo riconoscimento – ha detto – a tutti i volontari che, in ogni tempo, si sono prodigati per dare seguito all'attività della Croce Rossa Italiana Comitato di Parma ed anche alle loro famiglie che si sono date da fare per sostenere la nostra attività”.
Sul palco, tra le autorità: il rettore Loris Borghi, il prefetto Giuseppe Forlani, il presidente della Camera di Commercio Andrea Zanlari, il presidente della Provincia Filippo Fritelli ed il vescovo Enrico Solmi, con loro il sindaco ed il presidente del Consiglio Comunale.
MEDAGLIA D’ORO
CROCE ROSSA ITALIANA - COMITATO DI PARMA
E' una storia lunga 150 anni quella del Comitato Provinciale di Parma della Croce Rossa Italiana, fondato il 13 maggio del 1866 proprio nella sala del Consiglio Comunale del Municipio, dove venne stilato l'atto costitutivo nello spirito di aiuto e soccorso nei confronti della comunità secondo i principi che ispirarono il suo fondatore, Jean Henry Dunant. Sono tante le tappe che hanno visto protagonista il Comitato Provinciale di Parma della Croce Rossa Italiana: a Custoza, ai primi di luglio del 1866, con la Squadriglia sanitaria parmense; durante la Campagna d'Africa del 1896, il Comitato promosse la raccolta fondi a favore delle famiglie e dei soldati parmensi in guerra; nel catastrofico terremoto di Messina del 1908 intervenne la Squadra di soccorso Parma. L'impegno del Comitato Provinciale di Parma fu concreto anche in occasione della guerra di Libia del 1911 e durante la Prima Guerra Mondiale, a cui parteciparono centinaia e centinaia di volontari parmensi. Tra le due grandi guerre si ricordano le attività socio sanitarie a favore della popolazione meno abbiente della città, le campagne antitubercolari, l'ambulatorio medico infermieristico e l'educazione all'igiene ed alla salute. Durante il Secondo Conflitto Mondiale le Dame, le Crocerossine e i Militi svolsero un'importante attività a favore della popolazione. Nel 1951 vi fu la partecipazione ai soccorsi per l'alluvione del Polesine, nei primi anni Sessanta fu allestito, presso il casello di Cortile San Martino, il presidio permanente di soccorso con medico e ambulanza. Negli ultimi decenni si segnalano la partecipazione alle Missioni di Pace all'estero, la formazione di Specialisti di Protezione Civile, l'impegno profuso a favore dei profughi del Kosovo nel 1999; nel 2009 gli aiuti ai terremotati dell'Aquila, nel 2012 grande impegno fu profuso in vari Campi d'accoglienza nel terremoto Emilia e, dal settembre 2015, ha visto la compartecipazione con il Comitato provinciale di Protezione civile alla missione “Mare Nostrum”, con l'attivazione dell'Hub di Baganzola per richiedenti asilo, a seguito della partecipazione al protocollo prefettizio.
Motivazione – La Medaglia d’Oro del Premio Sant’Ilario 2016 viene conferita alla Croce Rossa Italiana Comitato di Parma per l'opera meritevole svolta a favore della collettività in 150 anni di storia, secondo i principi di aiuto e di soccorso ispirati dal suo fondatore Jean Henry Dunant.
Estratto dal comunicato pubblicato sul sito del Comune di Parma
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