“Una persona è una persona attraverso altre persone” recita un detto Zulu. Silvia Moranduzzo, studentessa universitaria di Giornalismo e Cultura Editoriale all'Università di Parma, ha realizzato assieme a Stefano Frungillo un bell'articolo sul Centro di Accoglienza di Baganzola. Silvia e Stefano raccontano tramite ParmAteneo, il settimanale degli studenti dell'Università di Parma, l'altra faccia dell'accoglienza, riportando le esperienze dei Volontari coinvolti in questo progetto. Ragazzi e ragazze, uomini e donne giornalmente a contatto con la sofferenza di queste persone. L'articolo è disponibile a questo indirizzo |
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Un calcio al razzismo e alle polemiche. Un messaggio di solidarietà: proprio a cento metri da dove sono ospitati, nella scuola di Baganzola, sono scesi in campo, per il 10° torneo "Giornata di sport per la pace" un gruppo di rifugiati.
Un evento organizzato grazie anche a Croce Rossa Parma, Solidarietà Muungano Onlus, Amici d'Africa, Uisp. Presente anche il team dei Medici stranieri di Parma
La redazione RAI del TGR Emilia Romagna ha visitato ieri il Centro di Accoglienza di Baganzola, gestito dal Comitato Provinciale di Parma della Croce Rossa su richiesta della Prefettura.
La redazione ha potuto cosi vedere da vicino la realtà che si vive giornalmente assieme a questi ragazzi, fuggiti da situazioni di vita drammatiche. Il centro attualmente ospita circa 30 migranti di diversa provenienza. Croce Rossa Parma, in collaborazione con Protezione Civile, Ciak e Caritas, garantisce assistenza 24 ore su 24, sette giorni su sette, con due operatori durante la notte e un consistente numero di Volontari e Infermiere Volontarie durante il giorno. Il tutto per portare avanti un progetto di integrazione e garantire sostegno e aiuto. Nel servizio l’Infermiera Volontaria Romana Delmaldè si impegna come maestra di italiano per questi ragazzi, ragazzi che credono e sperano in una vita migliore. Ragazzi come Alamin, proveniente dalla Libia, che sogna di fare il pizzaiolo in Italia, perché "qui la gente è buona" come afferma lui stesso ai microfoni RAI. “Sono persone che hanno vissuto situazioni che non possiamo nemmeno immaginare, che hanno patito sofferenze indicibili”. Sono queste le parole del Volontario CRI Prof. Riccardo Campodonico, che gestisce il laboratorio medico presente nel Centro: “le ferite e il bagaglio di sofferenza che questi ragazzi si portano dietro e di cui non parlano spiegano da sole il motivo per cui sono qui”. TGR Rai Emilia Romagna - Il servizio sul Centro Profughi di Ba... Croce Rossa Parma e tutti i Volontari e Dipendenti che giornalmente operano nel pieno rispetto dei 7 Principi Fondamentali, prendono le distanze dalle dichiarazioni effettuate tramite social network in data 03 Settembre 2015, relativamente al recente arrivo di 14 rifugiati nel Centro di Accoglienza di Baganzola.
Croce Rossa Parma opera da oltre 150 nel rispetto di tutte le persone, senza alcuna distinzione di nazionalità, razza, religione, classe e orientamento politico. Nessuno è considerato "diverso" o "non meritevole" di un sostegno, di un aiuto, e nessuno è considerato "un peso". Anche nel corso di questa terribile emergenza Croce Rossa Italiana e Croce Rossa Parma operano giornalmente su tutto il territorio per portare il proprio aiuto a persone fuggite dalla guerra e da situazioni di vita drammatiche, alla semplice ricerca di una vita migliore. Il Comitato di Parma ha già avviato immediate verifiche su ciò che è avvenuto ed opererà secondo il regolamento vigente. Nessuna violazione dei diritti umani è ammessa e tollerata. Croce Rossa Italiana - Comitato Provinciale di Parma si sente in dovere di formalizzare ufficialmente le proprie scusa per l'accaduto, pur non essendone direttamente responsabile. Croce Rossa Italiana UMANITÁ - IMPARZIALITÁ - NEUTRALITÁ - INDIPENDENZA - UNITÁ - UNIVERSALITÁ VOLONTARIETA' |
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Ottobre 2017
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