Allertata questa notte, la squadra è partita verso le 06.00 per la città devastata dall'alluvione, in cui si contano anche 7 morti e 2 dispersi. Il nucleo locale è aggregato alla colonna mobile regionale con un mezzo 4x4 e un carrello per emergenze idro-geologiche attrezzato con pompa da estrazione fanghi, motopompa da acque scure e una pompa galleggiante per scantinati. Il carrello di pronto intervento per emergenza idrica della CRI di Parma è attrezzato anche con una torre faro, un gruppo elettrogeno, manichette e tutte le strumentazioni necessarie per spalare e asportare fango e acque di allagamento.
Un incoraggiamento ed un grazie a tutti i soccorritori che stanno facendo il possibile per riportare Livorno in piedi rapidamente, e un pensiero per le vittime di questa tragedia.
AGGIORNAMENTO: Sette squadre di volontari (11 operatori da Reggio Emilia e 10 da Parma) sono partite questa mattina all’alba per Livorno, d’intesa con il Dipartimento nazionale della Protezione civile, per portare soccorso ai territori colpiti dal violento nubifragio di ieri. “Come accade ogni volta che c’è bisogno, l’Emilia-Romagna c'è", afferma il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, esprimendo la “vicinanza alle persone e alle istituzioni toscane”.
I volontari sono partiti attrezzati con mezzi per aiutare nella rimozione del fango. Sono già al lavoro per ripulire due scuole.
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