Sisma Centro Italia – Croce Rossa non abbandona i luoghi del terremoto
A diversi mesi dalle forti scosse di terremoto che hanno colpito il Centro Italia tra agosto e gennaio, la Croce Rossa Italiana rimane impegnata sul territorio con i suoi volontari, operatori, mezzi e strutture.
Una presenza costante sin dalle primissime fasi dell’emergenza, in tutte e quattro le Regioni coinvolte, Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo, in cui sono stati impegnati quasi 5.500 tra volontari e operatori, più di 2.000 veicoli e sono stati preparati oltre 145.000 pasti per le popolazioni colpite e per i tantissimi soccorritori intervenuti.
Particolarmente intenso è stato poi il periodo invernale, in cui all’emergenza post sisma si è aggiunto l’arrivo del freddo, in alcuni casi anche con forti gelate e nevicate. Difficoltà che non hanno fermato i volontari CRI che hanno continuato a prestare assistenza alle persone ancora in condizioni di estremo bisogno. Fondamentale, in questa fase dell’emergenza, è stato il lavoro delle squadre di supporto psicologico, indispensabili sia per la popolazione sia per i soccorritori.
Un lavoro, quello nelle zone colpite dal sisma, che continua senza sosta, guardando ora alla necessaria ricostruzione.
Croce Rossa Italiana, con la sua Unità di Progetto Sisma Centro Italia, partendo dall’ascolto costante delle esigenze delle popolazioni dei territori colpiti e dal confronto diretto con le Istituzioni, insieme con i comitati regionali e territoriali, sta lavorando a importanti progetti con l’obiettivo di ricostruire non solo le strutture distrutte, ma anche le condizioni per un vero e proprio nuovo inizio delle zone interessate, a partire da alcuni servizi basilari.
In quest’ottica sono stati consegnati 23 moduli sanitari in diversi paesi colpiti per riattivare i servizi ambulatoriali. Una linea d’intervento in cui si colloca anche il presidio sanitario inaugurato a fine febbraio a Cascia (PG) e il lavoro logistico-organizzativo messo in campo per far arrivare poco più di 100 rotoballe di fieno agli allevatori in Abruzzo, Marche e Umbria.
La CRI è poi impegnata nell’attivazione di «progetti radicati che aiutino a riattivare il tessuto sociale e produttivodelle zone colpite dal sisma, mantenendo attivo il canale di comunicazione con le istituzioni locali e, in particolare, con i sindaci dei Comuni e i vari Comitati CRI, costruendo una rete essenziale per individuare al meglio esigenze e bisogni della popolazione», come ha spiegato il Segretario Generale Flavio Ronzi. Il Centro Polifunzionale di Amatrice e il Centro Polifunzionale Giovanile di Muccia sono solo due degli esempi in questo senso.
Una presenza costante sin dalle primissime fasi dell’emergenza, in tutte e quattro le Regioni coinvolte, Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo, in cui sono stati impegnati quasi 5.500 tra volontari e operatori, più di 2.000 veicoli e sono stati preparati oltre 145.000 pasti per le popolazioni colpite e per i tantissimi soccorritori intervenuti.
Particolarmente intenso è stato poi il periodo invernale, in cui all’emergenza post sisma si è aggiunto l’arrivo del freddo, in alcuni casi anche con forti gelate e nevicate. Difficoltà che non hanno fermato i volontari CRI che hanno continuato a prestare assistenza alle persone ancora in condizioni di estremo bisogno. Fondamentale, in questa fase dell’emergenza, è stato il lavoro delle squadre di supporto psicologico, indispensabili sia per la popolazione sia per i soccorritori.
Un lavoro, quello nelle zone colpite dal sisma, che continua senza sosta, guardando ora alla necessaria ricostruzione.
Croce Rossa Italiana, con la sua Unità di Progetto Sisma Centro Italia, partendo dall’ascolto costante delle esigenze delle popolazioni dei territori colpiti e dal confronto diretto con le Istituzioni, insieme con i comitati regionali e territoriali, sta lavorando a importanti progetti con l’obiettivo di ricostruire non solo le strutture distrutte, ma anche le condizioni per un vero e proprio nuovo inizio delle zone interessate, a partire da alcuni servizi basilari.
In quest’ottica sono stati consegnati 23 moduli sanitari in diversi paesi colpiti per riattivare i servizi ambulatoriali. Una linea d’intervento in cui si colloca anche il presidio sanitario inaugurato a fine febbraio a Cascia (PG) e il lavoro logistico-organizzativo messo in campo per far arrivare poco più di 100 rotoballe di fieno agli allevatori in Abruzzo, Marche e Umbria.
La CRI è poi impegnata nell’attivazione di «progetti radicati che aiutino a riattivare il tessuto sociale e produttivodelle zone colpite dal sisma, mantenendo attivo il canale di comunicazione con le istituzioni locali e, in particolare, con i sindaci dei Comuni e i vari Comitati CRI, costruendo una rete essenziale per individuare al meglio esigenze e bisogni della popolazione», come ha spiegato il Segretario Generale Flavio Ronzi. Il Centro Polifunzionale di Amatrice e il Centro Polifunzionale Giovanile di Muccia sono solo due degli esempi in questo senso.
Notizie
Per Donare
Per sostenere le popolazioni colpite dal devastante terremoto del 24 Agosto è possibile utilizzare il conto corrente attivato da Poste Italiane e Croce Rossa Italiana con le seguenti coordinate:
IBAN: IT38R0760103000000000900050
BIC/SWIFT: BPPIITRRXXX
Beneficiario: Associazione della Croce Rossa Italiana
Causale: "Poste Italiane con Croce Rossa Italiana - Terremoto Centro Italia"
oppure utilizzare il conto corrente della Croce Rossa Italiana con le seguenti coordinate:
IBAN: IT40F0623003204000030631681
BIC/SWIFT: CRPPIT2P086
Beneficiario: Associazione della Croce Rossa Italiana
Causale: "Terremoto Centro Italia"
La donazione in denaro sarà interamente utilizzata da Croce Rossa Italiana per mettere a disposizione della popolazione derrate alimentari e beni di prima necessità che potremmo non avere immediatamente a disposizione nei nostri centri logistici, e per il mantenimento efficiente delle nostre strutture di accoglienza, potendo quindi rispondere prontamente ai bisogni che si manifestano di ora in ora.
Informazioni e contatti:
email: [email protected] - Telefono: 06-5510
IBAN: IT38R0760103000000000900050
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Beneficiario: Associazione della Croce Rossa Italiana
Causale: "Poste Italiane con Croce Rossa Italiana - Terremoto Centro Italia"
oppure utilizzare il conto corrente della Croce Rossa Italiana con le seguenti coordinate:
IBAN: IT40F0623003204000030631681
BIC/SWIFT: CRPPIT2P086
Beneficiario: Associazione della Croce Rossa Italiana
Causale: "Terremoto Centro Italia"
La donazione in denaro sarà interamente utilizzata da Croce Rossa Italiana per mettere a disposizione della popolazione derrate alimentari e beni di prima necessità che potremmo non avere immediatamente a disposizione nei nostri centri logistici, e per il mantenimento efficiente delle nostre strutture di accoglienza, potendo quindi rispondere prontamente ai bisogni che si manifestano di ora in ora.
Informazioni e contatti:
email: [email protected] - Telefono: 06-5510
€. 20.567.062,68 raccolti al 7 giugno 2017
Sisma agosto 2016
Terminata la prima fase dell’emergenza seguita al terremoto del Centro Italia dello scorso 24 agosto e ormai sgomberate tutte le tendopoli, Croce Rossa Italiana rimane attiva nei poli logistici di Roma, Bresso, Avezzano, Rieti e Castel di Lama, per lo stoccaggio dei beni materiali e di prima necessità donati dai semplici cittadini e dalle aziende.
Intanto, nella sede provvisoria del comitato di Amatrice, attualmente attivo all’interno di un modulo prefabbricato, si prosegue ogni giorno ad assistere materialmente e psicologicamente le popolazioni colpite dal sisma. Il raggio d’azione del comitato non si limita alla sola Amatrice, ma ricade su tutti i territori interessati dall’emergenza, presso i quali i volontari si recano spesso per incontrare la gente, confrontarsi, capire bisogni e necessità.
Con l’arrivo del freddo, tra le attività svolte spicca ladistribuzione del vestiario, oltre alla consegna dei pacchi viveri, sufficienti per una settimana e per quattro persone. Il comitato CRI di Amatrice è aperto 7 giorni su 7, dalle 8 alle 20.
Inoltre, il Dipartimento di Protezione Civile ha fornito 10 camper per consentire agli allevatori le cui case sono state dichiarate inagibili di rimanere sui loro terreni per curare il bestiame.
Prima del loro arrivo a destinazione, nel polo logistico di Avezzano Croce Rossa ha rifornito i mezzi di tutti i materiali necessari per renderli vivibili: biancheria, coperte, vettovaglie, viveri, prodotti igienici e per la pulizia della casa.
Intanto, nella sede provvisoria del comitato di Amatrice, attualmente attivo all’interno di un modulo prefabbricato, si prosegue ogni giorno ad assistere materialmente e psicologicamente le popolazioni colpite dal sisma. Il raggio d’azione del comitato non si limita alla sola Amatrice, ma ricade su tutti i territori interessati dall’emergenza, presso i quali i volontari si recano spesso per incontrare la gente, confrontarsi, capire bisogni e necessità.
Con l’arrivo del freddo, tra le attività svolte spicca ladistribuzione del vestiario, oltre alla consegna dei pacchi viveri, sufficienti per una settimana e per quattro persone. Il comitato CRI di Amatrice è aperto 7 giorni su 7, dalle 8 alle 20.
Inoltre, il Dipartimento di Protezione Civile ha fornito 10 camper per consentire agli allevatori le cui case sono state dichiarate inagibili di rimanere sui loro terreni per curare il bestiame.
Prima del loro arrivo a destinazione, nel polo logistico di Avezzano Croce Rossa ha rifornito i mezzi di tutti i materiali necessari per renderli vivibili: biancheria, coperte, vettovaglie, viveri, prodotti igienici e per la pulizia della casa.
Cosa ha fatto Croce Rossa durante l’emergenza terremoto?
Sin dai momenti immediatamente successivi al sisma, CRI ha messo in campo un imponente dispiegamento di mezzi e risorse:
A Grisciano, grazie allo spirito di iniziativa dei volontari, è nata la ludoteca “L’Angolo di Henry”.
Per la prima volta, nella Sala Operativa Nazionale della Croce Rossa è stata allestita la postazione Restoring Family Links (RFS), nella quale sono stati verificati centinaia di dati e identità per favorire il ricongiungimento dei dispersi con i familiari.
Nel Comitato della Croce Rossa di Rieti, inoltre, è rimasto attivo per diversi giorni uno sportello informativo per le donazioni e un solido supporto logistico per operatori e volontari in transito.
E domani? – Croce Rossa ci sarà sempre. I fondi raccolti fino a questo momento superano i 10 milioni di euro e saranno impiegati in progetti permanenti, che verranno ideati e condotti all'insegna della trasparenza, partecipazione e unità di intenti con i comuni colpiti e le popolazioni. A questo scopo, Croce Rossa Italiana ha istituito un Comitato Etico con la funzione di garantire la linearità di ogni processo di utilizzo delle donazioni ricevute.
- Oltre 4200 tra volontari e operatori, di cui 800 per prestazioni di carattere socio-sanitario
- Squadre di soccorso
- Unità cinofile
- 1500 veicoli utilizzati tra ambulanze, furgoni, fuoristrada e autocarri
- Soccorsi con mezzi e tecniche speciali (SMTS)
- Supporto logistico
- Distribuzione di generi di conforto
- Monitoraggio e censimento della popolazione
- Supporto Emergenza Psicologica per la popolazione e gli operatori
- Animazione per bambini
- Prestazioni mediche
A Grisciano, grazie allo spirito di iniziativa dei volontari, è nata la ludoteca “L’Angolo di Henry”.
Per la prima volta, nella Sala Operativa Nazionale della Croce Rossa è stata allestita la postazione Restoring Family Links (RFS), nella quale sono stati verificati centinaia di dati e identità per favorire il ricongiungimento dei dispersi con i familiari.
Nel Comitato della Croce Rossa di Rieti, inoltre, è rimasto attivo per diversi giorni uno sportello informativo per le donazioni e un solido supporto logistico per operatori e volontari in transito.
E domani? – Croce Rossa ci sarà sempre. I fondi raccolti fino a questo momento superano i 10 milioni di euro e saranno impiegati in progetti permanenti, che verranno ideati e condotti all'insegna della trasparenza, partecipazione e unità di intenti con i comuni colpiti e le popolazioni. A questo scopo, Croce Rossa Italiana ha istituito un Comitato Etico con la funzione di garantire la linearità di ogni processo di utilizzo delle donazioni ricevute.
Croce Rossa Italiana - Comitato di Parma
P.IVA 02707590341 |
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Ultimo aggiornamento 11/07/2014 |