Un duplice boato scuote la città, seguito da una forte esplosione. I tre piani del padiglione Cattani, sede all'epoca dei reparti di Cardiochirurgia e Gastroenterologia, sono completamente sventrati, avvolti da una denso fumo nero.
Le macerie hanno travolto tutti... medici, infermieri, degenti, familiari. Le Sirene dei mezzi di soccorso invadono la città, tutti si muovono per cercare di portare soccorso e trovare i superstiti di questa tragedia. Tutti a scavare sotto le macerie fino a notte fonda.
Saranno 21 le vittime di questo terribile evento, in cui perdono la vita anche due ragazze poco più che ventenni. Numerosi i feriti gravi, qualcuno viene estratto miracolosamente illeso.
Una delle più grosse tragedie che hanno coinvolto la città Ducale nel dopoguerra.
Giorni drammatici per una città sconvolta da un dolore collettivo, tutte le attività vennero sospese, la città si fermò di fronte a questo avvenimento.
Tutti parteciparono ai funerali celebrati in Cattedrale, dove intervenne la Presidente della Camera Nilde Jotti. Una lapide posta davanti alla Torre Medicine tiene viva la memoria delle vittime di quell'indimenticabile 13 Novembre 1979.
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Foto di Giovanni Ferraguti